domenica 29 ottobre 2017

2017: L'Anno Migliore Nella Storia Dell'Horror

Pagliaccio IT

Quest'anno, i pagliacci inquietanti, le bambole assassine e spaventosi killer hanno attirato il pubblico in massa. Anche se mancano ancora due mesi, il 2017 è già diventato l'anno migliore nella storia del cinema horror. I film d'orrore hanno raccolto  733 milioni di dollari di incassi. Il grande successo  di "It" (più di 300 milioni di dollari sin ora) e "Get Out -Scappa " (175 milioni di dollari) sono in testa, ma ottobre è un mese d'oro per l'horror e sicuramente aggiungerà altri milioni al totale.

Ma come è andato il cinema horror al box office nei decenni precedenti? 
Esorcista_1973

All'inizio degli anni '70 l'horror si impose fortemente, principalmente con il successo astlronomico di "L'Esorcista" nel 1973, che da solo, al box office, ha superato il totale di ogni anno nel decennio. (Questa cifra comprende anche le successive uscite del film). A parte questo film, il cinema horror non ha fatto grande scalpore in quegli anni. Sono stati i film pubblicati più tardi nel decennio che si sono rivelati fondamentali. La popolarità di "Halloween" nel 1978 (47 milioni di dollari) ha mostrato che la componente splatter nei film potrebbe essere un punto di forza. Nel 1979 ha avuto molto successo  "Amityville Horror" (86,4 milioni di dollari) e di Alien (80,9 milioni di dollari) che ha impressionato il grande pubblico con il ritorno di sorta della classica creatura spaventosa.
Freddy Krueger in Nightmare

 Il genere splatter é esploso proprio negli anni '80, con Jason in "Venerdì 13" (1980) e Freddy in "Nightmare - Dal profondo della notte" (1984). Questi franchising hanno prodotto secchi di sangue e incassi (380,6 milioni di dollari per "Venerdì 13" e 370,5 milioni di dollari per "Nightmare"). Il 1987 è stato uno dei decenni più redditizi. "Nightmare" col suo terzo film ha prodotto 44 milioni di dollari, "I ragazzi perduti"aggiungendo giovani vampiri al mix 32 milioni di dollari e l'horrore d'azione "Predator" (un film che probabilmente non sarebbe esistito senza il successo di "Alien") ha incassato 59 milioni di dollari.

A metà degli anni '90 prima "Scream"  (331,7 milioni di dollari ) e poi, nel 1999,  "The Blair Witch Project" (140,5 milioni), hanno ispirato lo sviluppo di un nuovo genere di horror a basso costo ma comunque in grado di spaventare e produrre grandi incassi.

Gli anni 2000 cominciarono sull'ondata di popolarità di "Scream". Mentre a quel franchise si sono aggiunti sequel e la parodia del 2000 "Scary Movie"che ha incassato 157 milioni di dollari. Più tardi durante questo decennio l'attenzione si é spostata sull'horror di tortura in film come "Saw" , che hanno raggiunto i 415,9 milioni di dollari finora. E il reboot di film horror precedenti è diventato una tendenza. Nel 2009 sono usciti: il reboot di "Venerdì 13", un sequel del reboot di "Halloween" e il sesto episodio della saga di "Saw". Ma il film che ha riscosso piú clamore in quest'anno fu "Paranormal Activity". Un ritorno a film a basso budget, il film aveva un costo di produzione di 15.000 dollari, e ha fatto 107,9 milioni di dollari di incassi.

Il 2017 ha visto diversi lavori di uno dei piú conosciuti produttori di horror contemporanei, Jason Blum ("Get Out", "Split"). Ma tra tutti il piú straordinario é stato "It"che ad ora ha giá incassato piú di 650 milioni di dollari.

sabato 28 ottobre 2017

Omicidio Kennedy: Nuove Rivelazioni dai File Segreti

John Fitzgerald Kennedy

Il 22 novembre 1963, 25 minuti prima dell’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, una misteriosa telefonata raggiunge un reporter lontano migliaia di chilometri da Dallas. A rivelarlo è uno dei file della Cia resi pubblici a ben 54 anni dalla morte del presidente Americano.

“Il servizio di sicurezza britannico (MI-5) ha riportato che alle 18,05 GMT del 22 novembre  venne fatta a Cambridge una telefonata anonima al senior reporter del Cambridge News. La persona al telefono disse soltanto che il reporter avrebbe dovuto chiamare l’Ambasciata americana a Londra per alcune grosse notizie e attendere”, si legge nel documento appartenente agli uffici londinesi della Cia e indirizzato al direttore dell'Fbi. 


Soltanto "dopo che la notizia della morte del presidente venne ricevuta, il reporter informò la polizia di Cambridge della telefonata anonima e la polizia informò l'MI5", si legge ancora. Il bizzarro incidente di cui riferì il giornalista (non identificato) precedette di pochissimo gli spari a JFK.

Secondo le conclusioni della Commissione Warren, l'unico responsabile dell'assassinio di Jfk fu l'ex marine Lee Harvey Oswald. Ebbene, dai documenti desecretati è evidente che la Cia avesse ben presente Oswald e le sue attività quando alla morte di Kennedy mancavano solo due mesi. L'intelligence americana sapeva in particolare di un suo viaggio in Messico, nel corso del quale Oswald incontrò intermediari sovietici e cubani. Da una nota, risulta chiaro che Lee Oswald fu intercettato mentre, in una sua telefonata con l'ambasciata russa in Messico, parlava "in un russo stentato" con un agente del Kgb, il console Valeriy Vladimirovich Kostikov.

Appena due giorni dopo l'assassinio di Kennedy, lo stesso Oswald fu ucciso. Dai file, l'Fbi era stata allertata su minacce di morte contro il presunto assassino del presidente, ma il capo della polizia di Dallas decise di non agire. Emerge in particolare dalla trascrizione di una conversazione con l'allora direttore dell'Fbi, J. Edgar Hoover. Il direttore riferisce di una telefonata fatta la notte prima all'ufficio del Bureau di Dallas da parte di un uomo che, con voce calma, aveva affermato di essere membro di un gruppo organizzato per uccidere Oswald. Secondo Hoover, l'Fbi allertò immediamente il capo della polizia di Dallas, che garantì adeguata protezione a Oswald. Cosa che non avvenne. Oswald fu ucciso da Jack Ruby, proprietario di un nightclub. Interrogato da Hoover in persona, Ruby negò ogni legame con gruppi organizzati e di aver fatto quella telefonata. 

venerdì 27 ottobre 2017

Giappone: un treno ha viaggiato solo per i gatti!

Purtroppo nel 2016 in Giappone per far fronte alla crescente situazione di randagismo è stata compiuta una versa e propria strage di gatti. Questa violenta campagna di eliminazione di gatti non è piaciuta affatto agli amanti dei felini e per questo un’associazione ha deciso di promuovere la battaglia per la salvaguardia dei randagi con una curiosa iniziativa per sensibilizzare l'opinione pubblica sullo sterminio dei gatti randagi da parte di alcune amministrazioni locali.

Un treno, grazie ad una collaborazione fra la compagnia di trasporto ferroviario locale ed un’associazione animalista, è stato predisposto in uno stile del tutto dedicato ai gatti ed ha percorso una tratta ferroviaria che va da Ikeno a Ogaki, nella prefettura di Gifu
Il treno è stato allestito come un comodo salotto di casa con tanto spazio, comodi divani al posto dei sedili, con tanto di cuscini e comode coperte. Tutto il rimanente spazio è invece occupato da una moltitudine di gatti randagi che si possono liberamente muovere tra i pendolari.


Per questa iniziativa, sono stati previsti solo 80 biglietti in vendita, e sono andati a ruba in pochi minuti. Con la vendita di questi biglietti si è contribuito economicamente alla battaglia dell'associazione il cui obbiettivo primario è sconfiggere la pratica dell’uccisione dei randagi.
In Giappone  quasi 10 milioni di gatti randagi girano liberamente per le strade, e i dati sulla loro soppressione sono impressionanti: ben 238.929 gatti sono stati soppressi nel 2004 , mentre nel 2016 sono stati 45.574. Nonostante la diminuzione sia molto evidente, queste associazioni saranno sempre attive per difendere i diritti dei felini  finché ci sarà anche un solo gatto soppresso in quanto randagio.