sabato 28 ottobre 2017

Omicidio Kennedy: Nuove Rivelazioni dai File Segreti

John Fitzgerald Kennedy

Il 22 novembre 1963, 25 minuti prima dell’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, una misteriosa telefonata raggiunge un reporter lontano migliaia di chilometri da Dallas. A rivelarlo è uno dei file della Cia resi pubblici a ben 54 anni dalla morte del presidente Americano.

“Il servizio di sicurezza britannico (MI-5) ha riportato che alle 18,05 GMT del 22 novembre  venne fatta a Cambridge una telefonata anonima al senior reporter del Cambridge News. La persona al telefono disse soltanto che il reporter avrebbe dovuto chiamare l’Ambasciata americana a Londra per alcune grosse notizie e attendere”, si legge nel documento appartenente agli uffici londinesi della Cia e indirizzato al direttore dell'Fbi. 


Soltanto "dopo che la notizia della morte del presidente venne ricevuta, il reporter informò la polizia di Cambridge della telefonata anonima e la polizia informò l'MI5", si legge ancora. Il bizzarro incidente di cui riferì il giornalista (non identificato) precedette di pochissimo gli spari a JFK.

Secondo le conclusioni della Commissione Warren, l'unico responsabile dell'assassinio di Jfk fu l'ex marine Lee Harvey Oswald. Ebbene, dai documenti desecretati è evidente che la Cia avesse ben presente Oswald e le sue attività quando alla morte di Kennedy mancavano solo due mesi. L'intelligence americana sapeva in particolare di un suo viaggio in Messico, nel corso del quale Oswald incontrò intermediari sovietici e cubani. Da una nota, risulta chiaro che Lee Oswald fu intercettato mentre, in una sua telefonata con l'ambasciata russa in Messico, parlava "in un russo stentato" con un agente del Kgb, il console Valeriy Vladimirovich Kostikov.

Appena due giorni dopo l'assassinio di Kennedy, lo stesso Oswald fu ucciso. Dai file, l'Fbi era stata allertata su minacce di morte contro il presunto assassino del presidente, ma il capo della polizia di Dallas decise di non agire. Emerge in particolare dalla trascrizione di una conversazione con l'allora direttore dell'Fbi, J. Edgar Hoover. Il direttore riferisce di una telefonata fatta la notte prima all'ufficio del Bureau di Dallas da parte di un uomo che, con voce calma, aveva affermato di essere membro di un gruppo organizzato per uccidere Oswald. Secondo Hoover, l'Fbi allertò immediamente il capo della polizia di Dallas, che garantì adeguata protezione a Oswald. Cosa che non avvenne. Oswald fu ucciso da Jack Ruby, proprietario di un nightclub. Interrogato da Hoover in persona, Ruby negò ogni legame con gruppi organizzati e di aver fatto quella telefonata. 

Nessun commento:

Posta un commento